mercoledì 6 maggio 2015

l'uomo focaccina (2)

eccomi qua, 
la mia malsana idea di fare birra con la farina, (vedi  qui ,) non funziona più di tanto.
Ho tentato un esperimento  producendo 3 bottiglie riutilizzando il fondo di una fermentazione come lievito, per non farmi mancare niente ho bollito anche la farina, poi è finita nel bidoncino e infine nel fondo dello stesso.
Non ho fatto sparging. L'unico modo per separare la farina dal mosto è lasciarla decantare fino a raffreddamento magari forzato e poi separarla meccanicamente, e ci vuole un giorno o quasi, pero'
poi ci si ritrova a dover portare il liquido da 20° ca a 100° per la bollitura ed è lunga......
In tutto questo non ho parlato del gusto, bè... sono uscite  3 birrette
"normali" senza infamia ne lode anzi forse con un pò di infamia si....neanche sufficenti a tentare di elaborare una casistica.
E i tannini ?    Non lo so , nelle mie birre non li ho mai sentiti, neanche quando strizzavo all'inverosimile la sacca del Biab, ma che sapore ha un tannino ? (asprezza,dicono, ma magari è colpa della tua acqua carica di sali....boh), e il sapore "granoso/trebbioso" dato dalla macinazione fine anzi nel caso in questione finissima?  si sa che non sono un fine degustatore ma io non l'ho avvertito, e se si presenta nel tempo.. troppo tardi... birre finite...
La cosa positiva è l'efficenza, a livelli alti una volta che la farina è compattata, se invece si cerca di strizzarla non c'è verso, passa anche dalla sacca del biab e intorbidisce tutto....

La conclusione è che macinando più fine si guadagna in efficenza, ma questo è già stato provato da molti con test comparativi, e che si può fare un ammostamento anche con la farina, "si può fare" non vuol dire che è consigliato e non ha controindicazioni, vuol dire solo che comunque permette la conversione....

e dopo  queste "grandi" scoperte scientifiche me ne vado a 
dormire
ciao





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