sabato 12 luglio 2014

mashing incostante

sembra una critica quando i ragazzi non studiano, sei incostante...

La costanza nella temperatura dei vari step del mashing ( ma parliamo italiano: delle varie soste dell'ammostamento) è raccomandata sempre, e io chi sono per criticare.....

Io chi sono? io sono quello che ha provato un mashing senza costanza, senza mai una sosta ad una qualsiasi temperatura;  l'ho fatto due volte ( pare una confessione), la prima con una Pilsner e la seconda pure, tenendo il fuoco basso ma costante.

La prima volta son partito da 52° ( pils tedesco non modificato) e sono arrivato a 78°  in 108 minuti dopodichè ( si scriverà così?) niente mash out ( stiam parlando di BIAB) strizzaggio della sacca e vai verso la bollitura, in quel caso ho anche inserito il primo luppolo
in fwh circa a 80°.

La seconda volta 90 minuti da 62° a 78° casualmente un'altra Pilsner  in questo caso pils belga niente protein rest.

Non so cosa volevo dimostrare, l'ho fatto e basta, e ( incredibile!) ho tratto delle considerazioni.


La prima considerazione è che l'efficenza è sui livelli soliti ( miei) (70% ca) ( oltre non so andare) (per ora) e che quindi la conversione avviene, i mash sono abbastanza lunghi però io con il metodo BIAB sto più o meno sempre intorno ai 90minuti.

La seconda considerazione è che una volta regolato il fuoco non c'è il problema della temperatura (perlomeno per quelli "antiquati" come me, chi ha tutto automatizzato con termostati resistenze e affini vari non ce l'ha ) , pensi solo a mescolare ogni tanto secondo pigrizia ( perlomeno per quelli "antiquati" come me, chi ha pale meccaniche e similari non pensa neanche a questo) e alla fine spegni.

La terza considerazione è che andrebbe fatto qualcosa di più scientifico, due ricette uguali però due ammostamenti diversi per vedere la differenza, oppure usare il test della tintura di iodio ( che non faccio da una vita)per verificare quando è finita la conversione,
ma queste cose vanno chieste a quelli bravi... ....io so solo che si può fare anche così......oppure disperarsi per il mezzo grado in più o in meno.

Per la cronaca la prima delle due, per un malfunzionamento del termostato del frigo ( si.. diamo la colpa lui... tanto non può rispondere !) presentava prima dell'imbottigliamento un bel tòcco di ghiaccio nel fermentatore che ho dovuto togliere ( ho fatto una specie di eisbock) quindi i valori mi sono risultati sballati, la birra comunque non era male ( ma ho fatto di meglio).

Per il momento è tutto, però magari domani una boccetta di tintura me la compro......

ciao

2 commenti:

Zelig ha detto...

Interessante. Ma alla fine che attenuazione hai avuto?

la birra de binzagh ha detto...

ciao,
75%
17 lt OG 1052 FG 1013
alcool 5,23% vol
fermentata a 9° 12 gg
poi dopo travaso 15 gg a 8° imbottigliata il 12 luglio 2014

l'efficenza poco sotto a 70%
ma da lì non mi schiodo